Riserva naturale dello Stato
accompagnati dalle Guide ambientali di Ufficio guide outdoor
La Riserva naturale è gestita dal
Reparto Carabinieri biodiversità di Lucca
che ne stabilscono le regole di accessso.
State visitando il sito di
Ufficio guide outdoor
guide ambientali che organizzano
escursioni nel canyon
Perche' visitare l'Orrido di Botri con una guida?
Quello che in piu' sappiamo offrirti riguarda tutto cio'
che si nasconde alla vista:
Quanti anni ha l'Orrido?
Come si e' formato?
Perche' un bosco di montagna a 600 m. di altezza?
Quali straordinarie piante vivono dentro al canyon?
E gli animali ed altri esseri viventi che lo popolano silenziosamente?
Le guide esperte di Ufficio Guide Outdoor ti accompagneranno
a conoscere i tesori
celati dietro la prodigiosa bellezza
di una Riserva unica
Provare per credere
L’Orrido di Botri è una spettacolare gola calcarea alle pendici dei monti Rondinaio e Tre Potenze con ripide pareti scavate in profondità dalle fredde acque dei torrenti Mariana e Ribellino, che si congiungono poi formando il Rio Pelago.
Nel periodo estivo, quando la portata delle acque è minore e la temperatura un po’ più mite, è possibile risalirne il tratto finale, da Ponte a Gaio fino a Salto dei Becchi.
Al suo interno la vegetazione è distribuita secondo una stratificazione verticale, con i livelli più umidi e freddi alla base dove predominano i muschi e le felci, sostituiti mano a mano che si sale verso l’alto dai livelli più temperati, dove si incontrano piante di aquilegia e silene in mezzo ad estese faggete.
Le impervie pareti dell’Orrido arrivano in alcuni punti fino a 200 m. di altezza, e da sempre costituiscono un sito di nidificazione ideale per l’Aquila Reale.
Le visite partono da Ponte a Gaio, unico accesso alla gola, dove si trova il centro accoglienza dei Carabinieri Forestali e la biglietteria.
A causa dei frequenti guadi e del fondo scivoloso, è obbligatorio l'uso del casco protettivo e sono obbligatorie scarpe da trekking.
Per la tutela dell'ambiente naturale e per l'incolumità degli escursionisti, la Riserva è aperta da giugno a settembre, in altri periodi è vietato l'accesso.
La Guida non è obbligatoria per l'accesso al canyon
Non è consentito l'accesso agli animali
Il ritrovo con le Guide (l'orario verrà comunicato successivamente all'iscrizione) è a Ponte a Gaio dove viene consegnato il casco ad ogni partecipante e appena pronti inizierà la visita; la Guida illustrerà brevemente come si svolgerà la visita, quali sono le regole all'interno della Riserva,
Durante il percorso approfondirà la formazione geologica del solco più importante della Toscana, la vegetazione la flora e la fauna presente.
Le guide conoscono bene il territorio e vi racconteranno, oltre agli aspetti naturalistici, di curiosità e anedotti locali.
Si accede al letto del Rio Pelago fino al “Salto dei Becchi;” ora il canyon diventa più stretto ed angusto ed e' vietato proseguire, si ritorna a Ponte a Gaio per il medesimo percorso. NON E' CONSENTITO ARRIVARE FINO ALLA "PISCINA"
Note:
è necessario sapersi muovere nel letto del torrente, sono sconsigliati i bastoncini da trekking,
i bambini che si aggregano al gruppo degli adulti dovranno essere in grado di muoversi e camminare autonomamente nel letto del torrente e senza che debbano essere presi per mano, il percorso è indicato ai maggiori di 8-11 anni.
durata totale escursione: 3 ore circa + le soste per andata e ritorno
All'interno del canyon è obb
ligatorio l’uso del casco protettivo e indossare scarpe da trekking, (NO SANDALI, NO SUPERGA, NO SCARPE DA SCOGLIO)
sono consigliati: pantaloni corti e una felpa
.
Su richiesta dei Carabinieri dovrà essere firmata una liberatoria prima dell'ingresso.
In caso di allerta giallo e di condizioni meteo che mettano in pericolo i visitatori e a discrezione dei Carabinieri - Forestali responsabili della sicurezza l’accesso non sarà consentito
Le guide daranno comunicazione per email di eventuali divieti di ingresso per allerta meteo entro la sera precedente la vista, mentre non potranno dare notizie preventivamente per divieti improvvisi decisi dai responsabili della sicurezza.
A Ponte a Gaio c'è una trattoria (il Nido dell'Aquila 0583 800022) dove si può mangiare coccoli (pasta fritta) affettato, formaggio e vino e prodotti tipici oppure è possibile fare il pic-nic nel prato.
Ritrovo:
direttamente in località Ponte a Gaio secondo l'orario che le guide indicheranno per email dopo che vi sarete iscritti, l'iscrizione deve essere fatta esclusivamente on-line, successivamente verrà inviata la mappa con orario e le indicazioni per la visita e per arrivare sul posto.
Chi non sarà presente all'orario stabilito perderà il diritto di accesso non decadendo l'obbligo del pagamento della visita guidata.
Quota di partecipazione:
€. 22,00 per persona, per i bambini da 8 a 11 anni €. 14,00.
Il costo è comprensivo del noleggio del casco protettivo necessario per l'ingresso;
Secondo il regolamento l'accesso è a numero chiuso, max 300 persone al giorno.
Per informazioni sulle visite in autonomia o altro telefonare al reparto UTB dei Carabinieri Forestali di Lucca che gestisce la Riserva
Le Guide sono in regola con le norme stabilite dalla Legge Regionale della Toscana 86/2016 e succ. modificazioni
Le Guide hanno l'assicurazione Rc di legge,
i partecipanti non hanno l'assicurazione infortuni
All'interno del canyon non possono entrare
gli animali
L'accesso al canyon è consentito anche senza la Guida.
Per le visite in autonomia chiamate il reparto Utb dei carabinieri forestali di Lucca
Per altre informazioni scrivete e :
info@ufficioguide.it
Le guide di Ufficio guide outdoor non sono responsabili di eventi che possono verificarsi a causa di pericoli oggettivi e non prevedibili che si posso presentare
durante le visite guidate
I partecipanti alle escursioni sono consapevoli che l'ambiente selvaggio per le sue particolarità non consente una passeggaita in assoluta sicurezza, pertanto ognuno si ritiene responsabile
per se stesso.
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